Ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2021

L’IRCCS si caratterizza come struttura di riabilitazione di alta specializzazione e di riferimento nazionale, con possibilità di poter prendere in carico pazienti affetti da ogni tipo di disabilità neurologica, tuttavia con una specifica peculiarità per i soggetti con esiti gravi di traumi cranici e accidenti cerebrovascolari, post-acuti e post-comatosi e/o in stato vegetativo.

L’attività di riabilitazione, svolta da personale specializzato nei settori della riabilitazione neuromotoria, logopedica, cognitiva, respiratoria e cardiologica, riguarda tutte le tradizionali patologie del sistema nervoso centrale o periferico (vascolari, degenerative, infiammatorie, autoimmuni, tumori benigni già trattati chirurgicamente, traumi cranici) e si realizza sia in regime di ricovero nei quattro reparti (tra cui anche una speciale Unità di Risveglio) che afferiscono al servizio di Riabilitazione, sia in regime ambulatoriale di Day-Hospital.

L’attività di recupero viene svolta, in accordo con le vigenti linee guida del settore, con lavoro di equipe che si avvale dell’approccio multidisciplinare delle necessarie figure specialistiche dei diversi settori (neurologo e neurofisiologo, anestesista/rianimatore, cardiologo, internista, psicologo, fisioterapista, logopedista, assistente sociale) e che conduce il paziente, attraverso le periodiche valutazioni delle sue esigenze e potenzialità, al recupero ottimale delle sue funzioni, di un adeguato livello di qualità di vita e di reintegrazione sociale e professionale.

Si attuano svariati programmi terapeutici e si curano diversi indirizzi di riabilitazione: oltre alle tradizionali terapie riabilitative, un passaggio fondamentale per lo sviluppo dei percorsi riabilitativi mirati è dato dal supporto della tecnologia, sfruttando anche le preziose risorse di cui l’Istituto dispone in virtù della sua vocazione scientifica e di sperimentazione, integrata all’attività assistenziale.

E’ il caso di due sistemi Lokomat (per adulti e pediatrico) disponibili per il training deambulatorio informatizzato e di un sistema di stimolazione multisensoriale Neurowave che affiancano e potenziano le più tradizionali metodiche elettrofisiologiche utilizzate per la personalizzazione ed il monitoraggio strumentale dei trattamenti.

Altre attività che vengono svolte:

  • il trattamento della spasticità mediante infusione intratecale di baclofene con pompa computerizzata programmabile telemetricamente;
  • il laboratorio di ortesi, per il confezionamento di apparecchiature atte a facilitare il recupero della spasticità e la correzione delle complicanze posturali e funzionali dei pazienti;
  • l’ambulatorio di posturologia e del trattamento della spasticità, che in collaborazione ed integrazione col precedente, si occupa specificamente dell’ infiltrazione di tossina botulinica nei distretti con spasticità per ottimizzare il recupero funzionale;
  • il laboratorio di ausili, per il collaudo e la prescrizione dei vari ausili necessari per una migliore qualità di vita dei pazienti;
  • l’idrokinesiterapia, che si avvale di una piscina riabilitativa per curare l’aspetto del recupero motorio attraverso la terapia in acqua dei pazienti;
  • la terapia occupazionale, per il reinserimento dei pazienti nelle attività di vita quotidiana;
  • la terapia del linguaggio, per il recupero delle funzioni del linguaggio, cognitive e deglutitorie;
  • la pressoterapia, che prevede anche l’impiego di specifiche apparecchiature atte a trattare le condizioni di edema periferico e prevenire le possibili complicanze trombotiche;
  • l’elettrostimolazione, per il trattamento delle lesioni neurologiche che beneficiano dell’impiego delle diverse forme di corrente elettrica;
  • il biofeedback, per l’integrazione del percorso riabilitativo con trattamenti selettivi su svariate esigenze specifiche del paziente neurologico.

Punto di forza e massima espressione dello sforzo costante di finalizzare ogni atto riabilitativo alla reintegrazione familiare, sociale e professionale del paziente è la Family Room, “stanza della famiglia” uno spazio sia fisico che mentale concepito affinché il paziente, la sua famiglia e le diverse figure professionali coinvolte nel suo percorso di recupero si incontrino, mediante momenti strutturati e finalizzati ad obiettivi programmati, volti al recupero e alla riabilitazione cognitiva.

La Family Room è arredata in modo confortevole ed accogliente, pur essendo all’interno di una struttura sanitaria e non presenta tanto le caratteristiche dell’ambiente ospedaliero, quanto quelle di un ambiente familiare e protetto. E’ un luogo unico, topograficamente caratterizzato da una cucina vivibile (usata dai pazienti stessi in fase avanzata di recupero per la preparazione di pasti, oltre che fruibile per il pranzo e la cena), attrezzata con materiale riabilitativo, e un salottino che permette la realizzazione della terapia cognitiva e la strutturazione di momenti ludico-ricreativi, di condivisione e di incontro fra i pazienti stessi e con i familiari; questi momenti, organizzati e gestiti dall’equipe riabilitativa diventano importanti occasioni di interazione in cui la famiglia attualizza le indicazioni ricevute dagli operatori professionali, con la preziosa integrazione dell’opera dell’assistente sociale, interfaccia e supporto insostituibile nella sinergia struttura-famiglia-territorio.

Caren

Erigo

Lokomat